Mi rivolgo a carmine affinche` possa chiarirmi meglio il suo pensiero in quanto non ho capito la logica dei suoi ragionamenti. Affermando "sai gia` in anticipo cosa il tuo voto potra` fare" ti riveli poco tollerante nei confronti di quegli elettori che non vorrebbero ne` Berlusconi ne` Prodi; i quali, con l'attuale sistema, sanno "in anticipo cosa il" loro "voto potra` fare", cioe` NIENTE. Affermando "non delego al presidente della repubblica il compito di nominare il presidente del consiglio gia` deciso da altri" riveli la volonta` di essere tu a decidere chi sara` il prossimo presidente del consiglio. Allora dimmi, sei stato tu a decidere che non puo` essere qualcuno diverso da Berlusconi e da Prodi? Io credo di no e che sia stato "deciso da altri"; proprio il contrario di quello che tu vorresti. Inoltre il compito di scegliere la persona a cui dare l'incarico di formare un governo viene attribuito al presidente della repubblica dalla costituzione e finche` non la si modifica a questo riguardo l'attuale sistema maggioritario sara` sempre un'ipocrita buffonata. Finche` non si modifica la costituzione la nostra repubblica restera` una repubblica parlamentare; cio` significa che, ipocrisia e buffonate a parte, il presidente del consiglio sara` sempre "deciso da altri". Con il proporzionale gli "altri" sono i deputati che noi eleggiamo e che rappresentano, appunto con le dovute proporzioni, la volonta` degli elettori. In tal caso il presidente del consiglio dovra` essere una persona capace di ottenere la fiducia della maggioranza di quei deputati che noi abbiamo eletto e la sua designazione dipendera` indirettamente dal nostro voto. Cioe` se fra i deputati da noi eletti dei vari schieramenti politici ve ne sono una maggioranza disposti a votare la fiducia ad un governo di Bruno Vespa, per esempio, non avremo ne` un governo Berlusconi ne` un governo Prodi e contemporaneamente un presidente del consiglio servile nei confronti della maggioranza parlamentare! Con l'attuale maggioritario e` la maggioranza parlamentare che finisce per essere servile nei confronti del presidente del consiglio e costui e` scelto fra due candidati decisi "da altri" non si sa bene in base a quali criteri e che comunque non ci rappresentano affatto proporzionalmente. Si tratta di una distorsione tale, in fatto di rappresentanza, da configurarsi come una deficienza di democrazia.